Ranunculus ficaria

Ossia ranuncolo spontaneo, in fiore adesso nelle zone ombrose del parco milanese dietro casa. Dovrebbe essere l'unico ranuncolo edule (prima della fioritura), ma io ho imparato che è meglio essere cauti prima di finire d'urgenza in ospedale per aver assaggiato bacche, semi o fiori tossici o velenosi, ma questo parrebbe essere davvero commestibile (io comunque non lo sperimenterò).


Il suo nome specifico "ficaria" lo dobbiamo alla fantasia di Linneo, che l'ha chiamato così, osservandone i tuberi a forma di fico.

Tornando alla cucina, il "ranunculus ficaria" è effettivamente presente nell'elenco ufficiale delle piante alimurgiche (l'alimurgia è la scienza che riconosce l'utilità di cibarsi di piante selvatiche in condizioni estreme) del botanico fiorentino Targioni Tozzetti (1712 - 1783), cioè l'elenco di quelle da utilizzare in caso di guerra o carestia.

E' vero che c'è crisi, ma io per il momento preferisco pensarli soltanto come i bei fiorellini gialli dietro casa !

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